Emozioni e condivisione a Massa Marittima per Caritas

E’ stata una due giorni di racconti ed emozioni, ma soprattutto di condivisione, quella dedicata a Caritas diocesana e ai suoi volontari e alle sue volontarie a Massa Marittima sabato 22 e domenica 23 marzo 2025.
Con il titolo di “Essere volontari e volontarie. Oltre il fare…” la riunione annuale ha dato spazio alle esperienze delle persone che quotidianamente vivono i servizi Caritas al contatto con le persone in difficoltà.
E’ stato un excursus che ha toccato tanti temi e tante attività: dai centri di ascolto, alle mense e ai dormitori, agli empori, ai progetti di inclusione sociale, all’abitare, al servizio civile, alla formazione.
Sono state narrazioni che hanno fatto emergere l’esperienza personale di ciascuno e che a tratti sono state molto commoventi. Una commozione che ha toccato anche il direttore di Caritas diocesana, don Armando Zappolini, che ha detto: “facciamo molte cose, in questi anni di direzione sono sempre stato consapevole delle potenzialità della nostra Caritas, ma sentire in questi racconti la vostra umanità e il vostro cuore mi ha emozionato: siete un patrimonio inestimabile. Grazie!”.
I volontari e le volontarie hanno ricevuto anche la visita di Monsignor Carlo Ciattini, vescovo di Massa Marittima, che ha illustrato la conformazione della Caritas sul suo vasto e differente territorio, molto diverso dal punto di vista dei disagi rispetto alla Valdere e al Valdarno.
La domenica mattina i volontari e le volontarie, in tutto 46, si sono divisi in tre gruppi di lavoro dedicati a caritas parrocchiali, empori e distribuzione, centri di ascolto e nuove povertà, all’interno dei quali si sono analizzati punti di forza, criticità e prospettive. In tutti i gruppi si è rilevata la necessità di una maggiore collaborazione da parte dei parroci e di far conoscere Caritas alle comunità, perché alcune di esse ritengono ancora che Caritas sia una realtà avulsa dalla Chiesa. Senza pensare che “la Chiesa è carità” e che è suo compito stare vicino alle povertà che oggi sono molteplici e complicate.
Don Zappolini ha poi concluso la due giorni con la spiegazione delle attività in programma da qui all’estate, come l’Assemblea diocesana alla presenza del vescovo Monsignor Giovanni Paccosi, il 17 maggio, e le esperienze dei viaggi di volontariato “Le 4 pomeriggio”, riservate ai più giovani, ma anche la tre giorni in Sicilia aperta a Caritas adulti, dove si conosceranno da vicino associazioni e realtà che nei territori di Palermo e dintorni si occupano di riscatto sociale e di memoria.